domenica 2 dicembre 2012

SHAPE YOUR HEAD



Shape Your Head è un workshop, proposto da Jonathan Calugi e Federico Landini al quale io e altre mie compagne di classe abbiamo partecipato. Nasce come creative talk ed ha il chiaro intento di stimolare il pensiero creativo attraverso la “costruzione” di un sistema modulare.
Durante questo incontro e abbiamo visto come diverse forme grafiche possano essere utilizzate in modo creativo nel design e nella tipografia.

Dopo aver spiegato i concetti base per l'utilizzo dei moduli siamo passati alla spiegazione del progetto che avremmo affrontato nelle ore successive. Il progetto consisteva nel disegnare un sistema modulare applicabile a diverse soluzioni creative per un committente fake potendo utilizzare solo determinate forme e colori (uguali
per tutti i guppi) dividendoci in piccoli gruppi da 3 persone.

Il mio gruppo aveva come committente fake il supermercato COOP; di seguito le slide riportanti il progetto.


















mercoledì 19 settembre 2012

AEREI DI CHINA



Questo marchio è una delle due proposte che abbiamo realizzato in gruppo per lo stand della Scuola Internazionale di Comics in vista del concerto "Italia Loves Emilia". Nonostante non verrà utilizzato per questioni burocratiche siamo orgogliosi di aver creato un naming valido, che rappresenta appieno lo spirito del concerto e ciò che avverrà in particolare all'interno dello stand. Il segno è nato dall'unione dei due concetti principali, aerei e china, e in entrambe le versioni (questa più seria e una più fumettosa) emerge in maniera chiara.




mercoledì 20 giugno 2012

EMOTI'


Questo progetto rappresenta tutto il percorso di lezioni affrontate durante "Progetto Segni". Partendo dal lavoro di sintesi applicato alle emozioni tramite i concetti base (punto, linea, superficie) ho deciso di realizzare un gioco in scatola per riassumere il tutto. Sono partita dal concetto di difficoltà nel comunicare e mi sono inspirata al famoso gioco Taboo per realizzare il mio book. Il nome del gioco è Emotì (ti emoziono): è composto da 8 carte (tante quante le emozioni scelte) che nel fronte hanno l'emozione mentre nel retro ripetuta in piccolo l'emozione e le parole tabù che non possono essere nominate per cercare di descrivere l'emozione. Altro concetto fondamentale per la mia scelta di un gioco è il rappresentare il gruppo e il coinvolgimento delle persone che partecipano, esattamente quello che è avvenuto in classe.

martedì 5 giugno 2012

MONOGRAM


Per il mini progetto sul nostro monogramma siamo partiti dalla realizzazione di una mappa mentale, dove abbiamo inserito vari oggetti che ci piacevano personalmente. Partendo da quegli oggetti abbiamo cercato di inserire le nostre iniziali, in modo tale che fossero comprensibili sia le lettere che il soggetto usato.


martedì 29 maggio 2012

PACK









Per il progetto texture ho deciso di rielaborare il pack del mio profumo: Alien di Thierry Mugler.
In classe abbiamo visionato pubblicità, video e foto del prodotto, cercando di analizzare il concept del prodotto, arrivando alla conclusione che c’è un’incompatibilità tra il concept descritto nel sito del prodotto e la sua attuale pubblicità: infatti nel sito si parla di femminilità tratta da un mondo intriso di felicità e di spiritualità, cosa che non coincide affatto con il tipo di donna prorompente e “sopra le righe” della pubblicità.
Per il restyling sono partita dal nome del profumo, e dal tipo di donna della pubblicità, cercando diunire i due concetti, siamo arrivati a concludere che la texture dovesse assomigliare a una sorta di seconda pelle; sia per rievocare il nome del prodotto sia per far risaltare i tratti della donna.


Per aiutarci nella realizzazione della texture abbiamo realizzato anche una moodboard (servendoci di immagini prese da riviste o da internet), cioè una tavola con una serie di immagini unite tra di loro come in un collage che serve a mostrare in un formato visivo un progetto e il concept ad esso correlato.

mercoledì 9 maggio 2012

SPORT e COMUNITA'


Ci è stato chiesto di realizzare il marchio per "Sport e Comunità" per la Fondazione dello Sport di Reggio Emilia. Dopo un primo incontro con il committente e aver raccolto più dati possibile, mediante una griglia di "pensiero trasversale" e seguendo l'iter progettuale di Munari, abbiamo iniziato a creare. La mia idea di partenza erano le due mani che si intrecciano, e sintetizzando e aggiustando questo è il risultato! Ho scelto il colore verde in quando riprende i concetti principali e un font robusto per sostenere il peso del marchio. 

Sotto trovate le applicazioni per l'immagine coordinata, che riprende lo stesso motivo del marchio.